ORIGINI DEL FENG SHUI
Il Feng Shui disciplina praticata fin da 3000 anni fa
in Cina, poi evolutosi via via grazie all’introduzione di nuove teorie e
modelli, si sviluppa per le necessità primarie di sopravvivenza e
difesa: utilizzare al meglio le risorse del territorio dal punto di
vista insediativo, proteggersi dai venti freddi, ripararsi dalle
intemperie e dall’insolazione, schermarsi, difendersi da possibili
nemici. Tutto questo in seguito viene unito a concetti legati alla
cultura, alla filosofia, al clima e al territorio, ecco perché in tutto
il mondo, in diverse epoche, si ritrovano analoghi studi e modelli
teorici riconducibili al Feng Shui.
L’uomo ha
un cuore che batte allo stesso modo in tutto il mondo, egli soggiace al
principio di espansione e contrazione che potremo definire di carattere
universale sia internamente che esternamente a lui.
In effetti proprio per la loro valenza universale, tracce di questi principi li ritroviamo in modelli e schemi teorici in Giappone nello studio del Fudo, in Perù attraverso la Geometria sacra della Terra, in Vietnam con il Phong Tuy, in India con il Vastu e in occidente attraverso la Geomanzia. Questo fa intuire che il Feng Shui nei suoi fondamenti non è di prerogativa Cinese ma umana.
In effetti proprio per la loro valenza universale, tracce di questi principi li ritroviamo in modelli e schemi teorici in Giappone nello studio del Fudo, in Perù attraverso la Geometria sacra della Terra, in Vietnam con il Phong Tuy, in India con il Vastu e in occidente attraverso la Geomanzia. Questo fa intuire che il Feng Shui nei suoi fondamenti non è di prerogativa Cinese ma umana.
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