giovedì 8 agosto 2013

IL QUADRATO MAGICO LO SHU

La leggenda narra che il saggio Imperatore Yu (2205-2197 a.C.) mentre si trovava in meditazione sulla riva del Fiume Giallo, vide uscire dalle acque una tartaruga, che mostrava sul guscio dei segni particolari, schema che chiamò Lo Shu o "Saggio del fiume Lo".
Questo schema rappresenta un sistema di forze in continuo movimento ciclico, è la visione del mondo con il suo equilibrio nel continuo divenire di opposizioni. Per comprendere meglio questo concetto si trasformano i punti in numeri in modo tale da ottenere la formazione del Quadrato magico Lo Shu.

 
Dalla lettura dei diagrammi di Lo Shu si può notare come ogni sequenza Yin di pallini pari, non sia bilanciata e complementare con la sequenza opposta Yang ma si trovi in una relazione dinamica. Inoltre la somma dei numeri Yang o Yin da come risultato 20 e  se si sommano i numeri in qualsiasi direzione, si ottiene come risultato 15 o 10 se non consideriamo il 5 al centro. Il 10 ricorda il numero della fine di un ciclo e quindi della manifestazione o compimento, oppre con la riduzione teosofica 1+0 = 1 l'Universo, la direzione verso l'1, cioè l'inizio.

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