IL FENG SHUI nell'ARCHITETTURA TORINESE?!
Osservate l'allineamento della Gran Madre con Piazza Vittorio che apre
su Via Po....il fiume scorre in mezzo e la collina fa da tartaruga alla
Chiesa....e nella storia di Torino Magica quella Chiesa è il simbolo più
significativo....
interessante.....
mercoledì 29 maggio 2013
martedì 28 maggio 2013
ORIGINI DEL FENG SHUI
Il Feng Shui disciplina praticata fin da 3000 anni fa
in Cina, poi evolutosi via via grazie all’introduzione di nuove teorie e
modelli, si sviluppa per le necessità primarie di sopravvivenza e
difesa: utilizzare al meglio le risorse del territorio dal punto di
vista insediativo, proteggersi dai venti freddi, ripararsi dalle
intemperie e dall’insolazione, schermarsi, difendersi da possibili
nemici. Tutto questo in seguito viene unito a concetti legati alla
cultura, alla filosofia, al clima e al territorio, ecco perché in tutto
il mondo, in diverse epoche, si ritrovano analoghi studi e modelli
teorici riconducibili al Feng Shui.
L’uomo ha
un cuore che batte allo stesso modo in tutto il mondo, egli soggiace al
principio di espansione e contrazione che potremo definire di carattere
universale sia internamente che esternamente a lui.
In effetti proprio per la loro valenza universale, tracce di questi principi li ritroviamo in modelli e schemi teorici in Giappone nello studio del Fudo, in Perù attraverso la Geometria sacra della Terra, in Vietnam con il Phong Tuy, in India con il Vastu e in occidente attraverso la Geomanzia. Questo fa intuire che il Feng Shui nei suoi fondamenti non è di prerogativa Cinese ma umana.
In effetti proprio per la loro valenza universale, tracce di questi principi li ritroviamo in modelli e schemi teorici in Giappone nello studio del Fudo, in Perù attraverso la Geometria sacra della Terra, in Vietnam con il Phong Tuy, in India con il Vastu e in occidente attraverso la Geomanzia. Questo fa intuire che il Feng Shui nei suoi fondamenti non è di prerogativa Cinese ma umana.
sabato 25 maggio 2013
VetiVertical CITY: IL PROGETTO ITALIANO PER L'INQUINAMENTO DI SHANGAI
L’elevata emissione di CO2 è un problema che tocca gran parte delle città del nostro pianeta. In particolare in Cina la città di Shangai detiene il primato come una delle città più inquinate: per questo motivo un giovane architetto italiano, Eugenio Aglietti, ha ideato una proposta per limitare l’inquinamento urbano, attraverso la purificazione dell’aria e il risparmio dell’acqua, grazie alla pianta tropicale di Vetiver. Il progetto VetiVertical
city, consiste in un grattacielo trasformato in giardino verticale.
giovedì 23 maggio 2013
lunedì 20 maggio 2013
RISTRUTTURAZIONE DI UN ANTICO GRANAIO: il progetto di una casa vacanze
I 4 ANIMALI DEL FENG SHUI : aspetti psicologici
TARTARUGA: rappresenta la sicurezza, la protezione, gli avi, l'eredità culturale e filosofica.
FENICE: rappresenta la libertà di sviluppo, l'espressione, il potenziale di controllo, la ricerca e il successo.
DRAGO: rappresenta la vitalità, la salute, la creatività.
TIGRE: rappresenta la concentrazione, l'economia e la sintesi
TARTARUGA: rappresenta la sicurezza, la protezione, gli avi, l'eredità culturale e filosofica.
FENICE: rappresenta la libertà di sviluppo, l'espressione, il potenziale di controllo, la ricerca e il successo.
DRAGO: rappresenta la vitalità, la salute, la creatività.
TIGRE: rappresenta la concentrazione, l'economia e la sintesi
venerdì 17 maggio 2013
LA STAZIONE METRO PIU' BELLA D'EUROPA E' IN ITALIA!!!
Nella classifica stilata dal giornale britannico Telegraph la stazione di Toledo (NAPOLI) è al primo posto tra le 22 stazioni europee elencate. Nella classifica compare solo un’altra stazione italiana sempre a Napoli, quella di Materdei.
La stazione Toledo della metropolitana di Napoli è la più bella d’ Europa, a dare questo primato alla metro napoletana è stato il giornale britannico Telegraph, che ha raggruppato in una fotogallery le 22 stazioni più incantevoli tra le fermate delle metropolitane europee.
mercoledì 15 maggio 2013
NUOVA PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA ITALIANA DI ARCHITETTURA FENG SHUI
Ascoltatela per conoscerci.....
Video
lunedì 13 maggio 2013
sabato 11 maggio 2013
IL CALENDARIO CINESE
Il calendario Agreste o calendario
Agricolo cinese, definito dalla dinastia Hsia (2100 a.C. 1600 a.C.)
appunto calendario Hsia, è formato dal calendario Solare e da quello
Lunare.
Dunque il
calendario cinese antico è un calendario Lunisolare, che presenta
alcune analogie con antichi calendari, come per esempio quello Ebraico,
Egizio, Azteca e Maya, i quali dimostrano di essere stati formati da
persone iniziate, le quali avevano delle conoscenze molto più
approfondite rispetto a quelle odierne sulle realtà energetiche che
influenzano la terra.
Entrambi
i sistemi vengono racchiusi in un antico testo chiamato Wan Nian Li o
“Il Calendario dei diecimila anni”, che copriva un periodo di 250 anni.
La versione aggiornata è ancora oggi reperibile, questa mette in
relazione i due sistemi con il nostro calendario Gregoriano, in una
fascia temporale che va dal 1900 al 2050.
Oggi tuttavia, nel gergo comune si definisce come calendario Solare quello Agreste o Hsia quello Lunare.
Questo perché, nel tempo, il movimento del Sole venne considerato più
influente, più forte per la vita degli uomini e il suo movimento più
preciso per i calcoli, rispetto al movimento e all’influenza sottile
della Luna. per differenziarsi da
Il calendario Solare
è basato sul movimento della terra intorno al sole di 365 giorni, 5
ore e 48 minuti e 4 secondi per completare un ciclo completo. Questo
periodo è chiamato anno solare. Il movimento della terra intorno al
sole genera le varie fasi stagionali ecco perchè il calendario solare è
più rilevante per gli scopi legati all’agricoltura.
Per
creare un calendario agreste si deve tracciare un cerchio con
evidenziat i 360°, che raffigurano l’eclittica della terra intorno al
sole, lo si divide in 12 sezioni di 30°, rapresentanti i 12 mesi
dell’anno, ogni settore di 30° viene diviso ulteriormente in due sezioni
da 15° per rappresentare le cosìdette 24 mini stagioni.
Le 12 divisioni generano dei cancelli
che determinano l’inizio del mese cinese, e vengono chiamate “Chieh” o
“Festività”. Al centro delle dodici divisioni vi sono altri dodici
cancelli chiamati “Chi”. Queste ultimi cancelli o divisioni sono posti
in modo da far concidere i due solstizi e i due equinozi nei 4 punti
cardinali o nei “Chi” dei quattro mesi interessati, quindi si avranno
0° o 360° sul solstizio di inverno (21 Dicembre) 180° sul solstizio
d’estate (21 Giugno), l’equinozio di primavera a 90° ( 22 Marzo) e
quello d’autunno a 270° (22 Settembe).
Questa rappresentazione circolare è anche la base della spiegazione dell’antico e tipico disegno del Tao caratterizzato dai suoi due aspetti Yin e Yang.
lunedì 6 maggio 2013
TORINO: UN ARCHITETTURA STORICA E MAGICA
Sorta alla confluenza di due fiumi, il Po e la Dora, e posta al vertice di due triangoli, quello della magia bianca e quello della magia nera, Torino vanta una tradizione esoterica secolare.
C'è qualcuno che
afferma che la città di Torino sia stata fondata dagli antichi
Egizi,
nonostante
nessuna prova vi sia a sostegno di tale tesi. Proprio a Torino ha sede però il
secondo più importante museo egizio
del mondo, dopo quello del Cairo. Probabilmente l'aveva nel suo DNA, il legarsi
con la terra del Nilo... Al pari di altre città,
Torino è percorsa da tunnel e grotte sotterranee di epoche diverse e utilizzate
per impieghi diversi. Sotto il Monte dei Cappuccini, ad esempio, che
rimane alle spalle dell'enigmatica chiesa della Gran Madre
di Dio, si trovano dei laboratori di
fisica cosmica......
In questa affascinante città convivono le grandi architetture del passato e del presente.
Ai capolavori del Barocco e del Liberty si sommano le strutture
disegnate dai grandi architetti che hanno segnato la trasformazione
avviata negli anni Novanta e accelerata dai XX Giochi Olimpici di Torino 2006, che hanno fatto conoscere al mondo una città più bella, più moderna, più accogliente, più attrezzata.
TORINO è architettura, storia, esoterismo, magia......una città da scoprire
giovedì 2 maggio 2013
IL FENG SHUI E LA BIO-ARCHITETTURA
Il Feng Shui e la Bioarchitettura sono comunemente considerate due pseudo scienze che hanno come comune obiettivo la creazione (o miglioramento) di ambienti esteticamente, energeticamente e qualitativamente piacevoli per l’uomo.
L’anima dell’abitazione e le influenze dell’ambiente sulla psiche umana sono le protagoniste del Feng Shui; la Bioarchitettura si concentra, invece, sull’ecologia e sull’aspetto energetico della costruzione. Le due ecosofie, orientale e mistica la prima, ecologica e scientifica la seconda, dovrebbero determinare i criteri di riqualificazione e di restauro per le preesistenze, i criteri progettuali e costruttivi per le nuove architetture, in modo che i flussi energetici (luce, odori, colori e sensazioni) possano interagire tra loro, in un dialogo continuo tra spazio abitato e naturale, contenitore e contenuto.
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Il Feng Shui e la Bioarchitettura sono comunemente considerate due pseudo scienze che hanno come comune obiettivo la creazione (o miglioramento) di ambienti esteticamente, energeticamente e qualitativamente piacevoli per l’uomo.
L’anima dell’abitazione e le influenze dell’ambiente sulla psiche umana sono le protagoniste del Feng Shui; la Bioarchitettura si concentra, invece, sull’ecologia e sull’aspetto energetico della costruzione. Le due ecosofie, orientale e mistica la prima, ecologica e scientifica la seconda, dovrebbero determinare i criteri di riqualificazione e di restauro per le preesistenze, i criteri progettuali e costruttivi per le nuove architetture, in modo che i flussi energetici (luce, odori, colori e sensazioni) possano interagire tra loro, in un dialogo continuo tra spazio abitato e naturale, contenitore e contenuto.
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