sabato 11 ottobre 2014

FENG SHUI INTERIORE: 
la casa come specchio dell'anima

La casa può essere vista come espressione o proiezione del proprio mondo inconscio con tutte le sue dinamiche e complessità. Comprendendo le dinamiche psicologiche che sono alla base di una modalità arredativa si può lavorare sullo spazio per correggere degli atteggiamenti e dei blocchi mentali.

Vediamo passo per passo i principi basilari dell'aspetto psicologico nella scelta degli arredi e oggetti personali.

Il principio dell'affinità: ognuno trova ciò che è più affine alla sua situazione psicofisica.
Il principio del "represso": avvenimenti non accettati ma subiti vengono repressi grazie ad un meccanismo di difesa e di adattamento che regola il sistema psichico umano. L'energia repressa viene elaborata in modo inconsapevole e si esprime con sintomi nevrotici o con disturbi psicofisici o di relazione.

Il principio del rafforzamento negativo: a causa del principio represso si tende a cercare situazioni abitative in affinità con esso, che non fa altro che rafforzare la repressione subita.

Il principio del rafforzamento positivo: se ci si rende consapevoli del meccanismo del Represso si raggiunge una maggiore libertà e indipendenza interiore, cercando situazioni abitative che diano sicurezza e protezione. Vi sarà allora un rafforzamento positivo che innescherà il superamento e la comprensione del "represso".

L'autoguarigione: attraverso il rafforzamento positivo dello stato psicofisico (identificabile con patologie fisiche) si guarisce in quanto, comprendendo la causa del "represso" si rafforza l'attegiamento opposto a quello che lo ha portato e di conseguenza si influenza positivamente la parte fisica indebolita.



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